Possiamo dire tutti che quest’anno è stato molto difficile. Se ci ricorderemo per sempre la
pandemia che ci ha colpiti, faremo più fatica ad avere in mente gli altri eventi che hanno dato
inizio al 2020. Però a me rimangono le immagini dei fuochi assurdi e senza fine che hanno
distrutto per mesi l’Australia, senza che l’uomo possa farci niente. E non dovremo mai
dimenticare che ci rimangono solo pochi anni prima di ferire troppo profondamente il nostro
pianeta, la nostra Terra. La situazione è urgente, e se le mie azioni non bastano a ribaltare la
tendenza, spero che la mia opera ispirerà altre persone per dare inizio al cambiamento.
Passo per passo. Uno dopo l’altro. E poi tutti insieme.
Questo e il senso del mio bozzetto.
Una donna che cammina sulle acque oscure e inquietanti che abbiamo inquinato, su uno
sfondo rosso implacabile, che rappresenta il mondo che brucia. Potrebbe essere un dipinto
molto violento e triste, però secondo me esiste sempre, anche nei casi più bui, la scintilla
della speranza. Infatti, sarà questa donna anonima, dalla quale si vedono solo i piedi, a
portare a quest’universo la luce, la vita. Ovunque vada, nascono dalla sua carne, dal suo
proprio essere delle piante, piante lussureggiante e piene di salute, che rigenerano tutto cio
che è stato bruciato.
Questa storia si ispira ai numerosi miti della Grande Madre, rappresentata da figure come
Rea, Gea, Cerere o Mari in base alle diverse epoche e regioni, e che evoca una divinità
femminile primordiale che da inizio al mondo.
Dall’altra parte, il bozzetto riflette l’immagine della dualità degli esseri umani, che hanno fra
le mani il sia potere di distruggere, ma anche quello di creare. Ne prendo per esempio il
parco di Blevio, dove numerosi artisti, artigiani ma anche bambini si sono dati da fare, in
simbiosi con la natura, per abbellire con le loro mani un luogo immerso nella suggestiva
cornice del lago di Como. Tutti quelli che hanno partecipato o parteciperanno a questa
iniziativa sono per me uguali a questa donna che cammina, creando dal suo corpo la vita.
Sono convinta che tutti insieme, passo per passo, possiamo cambiare la cose.

L'Artista

Sibylle Luquet è un’artista francese che ha conseguito la Laurea in Decorazione
murale, affresco mosaico e tecniche parallele presso ENSAAMA Olivier de Serres,
Parigi (Francia) nel 2017, dopo aver eseguito stage presso Arnaud Pereira, La
Roche-Guyon (2016) e presso Clement Miteran, Wissous (2016).
Ha ottenuto il Diploma di maestra mosaicista presso la Scuola Mosaicisti del Friuli a
Spilimbergo (Italia), che ha frequentato dal 2017 al 2020.
Fra le esposizioni si menzionano: Pictor Imaginarius, IX edizione, Nazzano 2018,
dove ha ricevuto il secondo premio della giuria per il mosaico “Fractures”, 40×40 cm;
il Concorso Parco Blevio, 2019 per cui ha realizzato il mosaico “Equilibre”, 125×101
cm; la Mostra Premio AIMC Studenti P.A.S. 2015 – 2017 – 2019 dove ha ricevuto il
terzo premio FIDAPA BPW Italy sezione di Ravenna per la scultura “Triloba”; il
Concorso Parco Blevio, 2021 per cui ha realizzato il mosaico “Passo per passo”,
125×101 cm. Nel 2023 esporrà la sua serie DEAE presso la galleria Pallavicini 22
Art Gallery durante la Biennale del Mosaico a Ravenna.